Comunicato stampa - Prezzi SMG

Comunicato stampa

SVIT Ticino esprime preoccupazione per i ripetuti aumenti dei prezzi di SMG

SVIT Ticino, associazione di riferimento per le aziende attive nel settore immobiliare in Ticino, esprime la propria preoccupazione in merito ai continui aumenti dei costi imposti da SMG Swiss Marketplace Group per la pubblicazione di annunci sui suoi portali immobiliari.

Pur riconoscendo il valore e la qualità dei servizi offerti da SMG, non possiamo ignorare le crescenti difficoltà che i nostri soci stanno affrontando a causa dei ripetuti incrementi tariffari degli ultimi anni. SMG detiene una posizione dominante nel mercato delle piattaforme di annunci immobiliari, controllando portali di primaria importanza come Homegate, ImmoScout24, Home.ch e Tutti.ch, tra i più utilizzati in Svizzera. Questo quasi-monopolio riduce fortemente le possibilità di scelta per le aziende del settore, costringendole ad operare in un contesto di costi crescenti e senza reali alternative.

I soci SVIT ci segnalano regolarmente il costante incremento dei prezzi per la pubblicazione degli annunci, in alcuni casi anche superiore al 50%, che rappresenta un onere significativo. Questo mette sotto pressione soprattutto le piccole e medie imprese del settore immobiliare, che operano in Ticino e nel resto della Svizzera in un contesto economico già piuttosto complesso. 

Con un mercato caratterizzato da molteplici sfide, questi aumenti rischiano di rendere ancora più difficile la gestione degli immobili e la promozione delle offerte sul territorio, limitando la competitività e la sostenibilità del settore.

SVIT Ticino è consapevole che le opzioni per contrastare questa situazione sono limitate, ma ritiene fondamentale portare alla luce questa problematica per sensibilizzare il settore e cercare soluzioni condivise. SVIT Ticino ha come obiettivo garantire un ecosistema immobiliare equo e accessibile a tutti, in cui le aziende possano operare con condizioni trasparenti e sostenibili.

SVIT Ticino invita quindi tutte le parti interessate a un dialogo costruttivo al fine di trovare un equilibrio tra la necessità di servizi digitali avanzati e il mantenimento di costi accessibili per le imprese del settore.

Taverne, 27 febbraio 2025